"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

martedì 23 luglio 2013

Quando la testa non ti abbandona...

Con i “vorrei” non si è mai fatto niente.
Con i “proverò” si son fatte grandi cose.
“Voglio” ha fatto miracoli. (G.Ferrara)


lunedì 22 luglio 2013

Bangher Vett...

Pubblico con grande piacere il report di Davide, atleta annonese.
Bello leggere le sue emozioni....

DSC00126

Era un po’ che aspettavo l’occasione giusta per tentare qualcosa di più lungo del mio solito, e questa occasione si è presentata con il trail del Bangher. Curiosamente doveva essere 43Km che mi parevano davvero troppi per me adesso, poi causa neve è stato ridotto a 33Km e quello è stato il segnale che potevo provarci. Parto quindi il sabato per Piedicavallo così passo una tranquilla serata ad ammirare queste montagne e mi faccio una bella dormita al fresco sotto il piumone.
Sveglia 5.30, robusta colazione e via alla partenza dove incontro Giak che già corre di quà e di là modalità folletto. Io sono consapevole che devo gestire bene, andare di conserva, così magari mi godo anche un po’ il paesaggio che sembra proprio meritare.
E allora via, un in bocca al lupo con Giak e si parte con giro del paese che serve da lancio per la prima salita. Come da programmi salgo regolare, bel sentiero mulattiera che porta prima al lago della vecchia (bello!) poi al colle e da li siamo in Valle d’Aosta. Mi impongo di fare la discesa in controllo perché manca ancora una vita e arrivo a Niel dove c’è un ristoro molto ben fornito e mi mangio un paninazzo con salame e mortadella e poi via verso il Colle Grande della Mologna. Panorama davvero bello, una valle con ruscelli e fiumi a farci compagnia, tengo il mio passo e supero anche qualcuno (che mi sembra incredibile ma mi dà fiducia). Arrivo al rifugio Rivetti, ristoro idrico e un po’ di frutta secca. Mancano 2 ore al cancello di Montesirano, va preso assolutamente ed allora in questa discesa mi concedo un po’ più di passo veloce. Sono anche testimone di una caduta spettacolare di un altro ragazzo che scendeva poco davanti a me, per fortuna finita bene. Arrivo a Montesirano alle 12.40 circa, cancello preso con abbondanza, adesso devo solo pensare ad arrivare. Scendo verso Rosazza corricchiando e già penso all’ultima salita e spero di averne, ho già fatto 26Km e sono ai limiti della mia esperienza. Ma già dalle prime rampe di salita mi tranquillizzo, trovo un passo regolare e salgo senza crisi o affanni. Piove ma sotto il bosco a malapena si capisce. Giunto a Madonna della Neve vedo giù il traguardo, ultima discesa fatta tranquillo e facendo attenzione ai sassi bagnati e scivolosi. Ed ecco il ponticello e arrivo! 7 ore e mezza abbondandi, poi doccia e via al pasta party con Giak ed altri trailers di tutto rispetto coi quali si ride e si scherza e ci scappa pure il premio a sorteggio.

Solo tornando a casa poi prendo via via piena consapevolezza della bella esperienza vissuta, bella sensazione di aver gestito la gara come ce l’avevo in testa e di non avere avuto crisi o momenti di stanchezza, le mie gambe sono state sempre presenti sia in discesa che in salita. Grazie a Giak che mi ha incoraggiato a partecipare e mi dispensa dei sui consigli sempre utili per gestire questo tipo di sforzo dove ci deve essere molta sintonia con te stesso, sia mentale che fisica. Non so se è un punto di partenza, sicuramente non è un punto di arrivo, è un Punto. Adesso a capo e si riparte.
Davide

sabato 20 luglio 2013

E vai di Bangher....

Domani.....

Da come si eran messe le cose non mi aspettavo di presentarmi a Piedicavallo.....
Ho dentro un grande entusiasmo e la voglia di conoscere questi nuovi posti, un desiderio di far bene da contenere in caso di ricomparsa del dolore....
E allora via..si va via....
Notte Giak


domenica 7 luglio 2013

Corny Trail Park

Queste sono le tracce che ho lasciato con i miei passaggi nel mio terreno di gioco. Tante varianti, mai gli stessi passaggi troppo ravvicinati, stili diversi in questo meraviglioso Corny Trail Park.
Ci sono tanti altri sentieri e possibilità pronte per ogni stagione.
Sono stati giorni molto piacevoli, albe per certi versi indimenticabili.
Sono fortunato ad avere questi luoghi.....e con un pizzico di presunzione...orgoglioso di valorizzarli a livello non solo sportivo.
 O me o vita!

Domande come queste mi perseguitano.
Infiniti cortei di infedeli,
città gremite di stolti,
che v’è di nuovo in tutto questo?
O me o vita!
Risposta:
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
che il potente spettacolo continua

e che tu puoi contribuire con un verso”.

mercoledì 3 luglio 2013

Si si, avanti così.

20 km, 1170 D+
Spettacolo.

Forse il trailerino più dolce intorno al Corny...ma dipende comunque dall'intensità della corsa..... ;-)
Domani ancora ma + sky, traccia nervosa e irriverente.
Notte.
Giak