"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

giovedì 31 dicembre 2009

Buon 2010

A tutte le persone che hanno dei progetti (sportivi e non sportivi) auguro di incontrare in questo 2010 altre persone con entusiasmo, passione e caparbietà....perchè credo che siano doti contagiose!
Auguri.

L'ultima settimana del 2009

Un bel trittico di uscite tutti insieme, anzi per la verità anche un bel poker escursionistico visto che il 29 mattina abbiamo percorso i sentieri di Annone per controllare i lavori di realizzazione della nuova ciclabile. In serata sono stato poi a Montevecchia per gli auguri e un saluto agli amici runners di PB Podismo Brianza: è stato bello ritrovarsi in tanti e pensare al 2010 che ci vedrà impegnati in tante, tante gare. Ma oggi è un'altra storia perchè mi sveglio con la febbre.....non bastava solo la bandeletta...!!
Ma non è depressione...almeno così sembra (per ora)!!

29 dicembre, pomeriggio.
Bonacina- Melma (quasi)- Montalbano-Varigione-Bonacina
28 dicembre, mattina.
Camporeso-Piani di Barra-S. Materno-Camporeso
26 dicembre, mattina.
Valmadrera-Sambrosera-S. Tomaso-Valmadrera

lunedì 28 dicembre 2009

Cambio di rotta...

Dopo il post di ieri scrivere di qualsiasi problema o preoccupazione quotidiana diventa un fatto "piccolo" o "che non ti cambia la vita"....

Queste tragedie ti obbligano a fermarti più di un attimo per riflettere e guardare avanti con ottimismo anche dopo questi momenti di dubbio e di sconforto.

Ieri avevo programmato un'uscita al monte Barro.... in effetti erano bello carico in virtù delle sensazioni positive della corsa del giorno prima qui sui prati innevati di Annone (zona lago).
Parto contento e desideroso di fare un giro del Barro che già avevo realizzato più volte. Logico che per me era un test perchè avevo intenzione di fare una 30a di km.
Basta un'occhio alla traccia per capire che son fatto venire a prendere.....
Il dolore alla bandeletta ITB, pur comparendo con la solita progressività, è diventato insopportabile non appena sono arrivato sull'asfalto. Ero impossibilitato al movimento sia in flessione che in distensione.....e provando a forzare sentivo un male piuttosto forte.

Nel giro di poche decine di minuti la mia testa si è messa al lavoro..."E adesso cosa faccio?" è stata la domanda che mi rimbombava dentro. "Che gare farò adesso che dovrei iniziare a metter fieno in cascina?".
Poi la decisione di un cambio di rotta deciso come più volte mi è capitato di fare nella mia vita agonistica. Il calendario 2010 che la sera prima mi ero scritto ora non vale più nulla ma non per questo è tutto da buttare....
La prima gara che salta è l'UTMB: non me la sento di gettare 147 € (!!) o rischiare di partire "conciato" e farmi venire a prendere......
Poi un colpo di spugna anche alla maratona di Verona del 21/02 alla quale son già iscritto: probabilmente dirotterò la quota sul 2011.
Per fortuna alla 100 km di Seregno non mi ero ancora iscritto!!

Rimane così l'unico obiettivo del primo quadrimestre la mitica "The Abbot's way".
Gran bella sfida per uno in queste condizioni: quello alla bandeletta è un'infiammazione bastarda...e fare volume anche dopo una buona guarigione mi fa MOLTA paura!!
Di sicuro c'è l'idea di realizzare dei progetti di una certa portata.....li avevo nel cassetto e ora ci lavoro sopra.
Sono imprese dure quanto le gare (o forse +) ma la differenza sta nel fatto che posso scegliere il momento giusto e se proprio dovrò "ritirarmi" lo farò senza problemi.
In gara non vorrei mai mollare.....arrivare al traguardo comunque è il mio stile.

Ma a volte bisogna avere il coraggio di cambiare.


domenica 27 dicembre 2009

Ciao Luca.

Quando succede una disgrazia in montagna in una zona che conosco corro subito a leggere i nomi.....e di solito tiro un sospiro di sollievo.
Purtroppo oggi non è così.
La valanga in trentino di cui si parla in questo momento ha strappato via una persona a me ben nota, Luca Prinoth. Fratello di Mario era una guida alpina di Campitello. Ricordo la sua stretta di mano quando ci si incontrava alla gara....i suoi occhi increduli ogni volta che mi faceva il tifo mentre mi assicurava e io ogni volta gli dicevo che era il mio assicuratore preferito. Pacche sulle spalle, risate e allegria.
Una notizia che mi spiazza e mi rende veramente molto triste.
Sono vicino al dolore di Mario e a quello di tutta la sua famiglia.

Alba con vista....

Buona domenica..., per me corsa sul Barro (sperando che il ginocchio non si lamenti...).

venerdì 25 dicembre 2009

S. Natale 2009

Oggi, domani, sempre.
Auguri a tutti.

E così se ne va via anche questo giorno di Natale.....per noi sereno e senza grossi stress. La mattina dopo una visita al cimitero, classico ritrovo tra cugini e gran trambusto con i regali....
Quest'anno ho ricevuto i "soliti" (ma graditi) auguri ai quali ho risposto in modo più semplice possibile. Per quelli di buon anno mi impegnerò a pensare qualche soluzione interessante....
Video, cartoline, musiche se ne sono viste di tutti i colori.....ma spero che ci rimanga l'Essenza spirituale della festa che sembra naufragare nel mare commerciale e materiale.
Domani abbiamo in programma una passeggiata in montagna. Neve poca dopo la pioggia ma soprattutto da qlc ora tira un vento pazzesco!!

Buon Natale a tutti.

mercoledì 23 dicembre 2009

Stanotte iscrizione all'Abbot's way...

Alle 00.00 di domani si aprono le iscrizioni a "The abbot's way". Io punto la sveglia....non mi faccio certo sfuggire la tappa unica da 125 km e 5500 di D+.
E poi testa bassa e via.

lunedì 21 dicembre 2009

WCC, dati e link.

Uscita molto rilassante e con una vista eccezionale!!


In totale 15 km e 1124 m D+.



Qui il report della lunga e generosa giornata di Paolo Kayakrunner Valsecchi.

Qui le foto di Babbo Fluido e l'album di Cinzia Bertasa.

Ben venga la neve....

Benvenuta coltre bianca, puntuale nel primo giorno dell'inverno.
Benvenuta non solo perchè domani le scuole rimangono chiuse....e mi concedo alla parte più ludica dell'esser padre (tracciatura binario sci di fondo per Edith), ma anche perchè mi permette di tenere ritmi più "umani".Gli spostamenti sono solo essenziali e con mezzi adeguati: si va a piedi, con le ciaspole, con mezzi pubblici. Mi fa riflettere anche il fatto che molti posseggano i SUV ma li usino come un'utilitaria. Cavolo, almeno 3 gg l'anno potete giustificare un'acquisto inutile e non osate!!!!
Il silenzio di questi momenti è veramente unico.

sabato 19 dicembre 2009

I luoghi di domani....

WWC, Winter White Corny....

Temperature basse e neve, non molta, ma "secca". Consiglio abbigliamento pesante (con un cambio per pranzo al rifugio), bastoncini o ramponcini a 4/6 punte, ghette (leggere) e scarponcini da trekking.
Vista la situazione il giro diventa questo:
salita da Suello Priel per la direttissima, discesa al rifugio (con prenotazione pranzo) e traverso al per poi risalire verso il ripetitore del Monte Rai e di nuovo al rif. SEC Consigliere perché alle 12.30 si mangia. Discesa da antologia sui bianchi prati del versante S-SE con fantastica vista sul lago di Annone e il rientro a Suello.
Il tutto a passo di trekking...cioè uscita adatta a tutti.....aspettando il disgelo per il CornyTrail!!

A domani allora, ore 8 al cimitero di Suello!!

Tanti auguri grande campione!

Alberto Tomba, il mito dello sci anni '80-'90
eguardate questo video per non dimenticare....!!
E grandissimo anche il commento di Bruno Gattai.....

giovedì 17 dicembre 2009

Appuntamento al WinterCorny


Mai nome è stato così azzeccato: sono previsti 9° sotto lo 0!! Ma noi non abbiamo paura, vero?
Ribadisco il ritrovo QUI, appena sopra il cimitero di Suello (LC), alle 8.00 di domenica 20 dicembre.
Dopo una verifica dei partecipanti e della temperatura decideremo insieme se accorciare il giro escludendo la seconda salita al Cornizzolo o provarlo tutto. In caso di "taglio" pranzo alle12.30 alla SEC. A seguire discesa spettacolare con vista lago, anzi laghi.....portate fotocamera assolutamente!!
Per ora potete seguire qui i dati meteo su al rifugio Consigliere.

lunedì 14 dicembre 2009

WinterCorny.


In attesa di proporvi un CornyTrail (vedi qui i dettagli del progetto) come si deve voglio invitarvi a fare un giretto tra Cornizzolo e Corni di Canzo.

DOMENICA 20 DICEMBRE ore 8 cimitero di Suello (LC)

Le previsioni parlano di imbiancata in settimana, ma ci sono dubbi.
Il percorso in caso di assenza di neve è questo: salita "da muli" dalla direttissima (940 D+ in 3 km) fino alla Croce del Cornizzolo, traverso fino alla Colma-Fò e salita alla SEV, discesa a Terz'Alpe e giù fino a Fonte Gajum e risalita la Corny dal sentiero n° 3. Birretta alla SEC e discesa agevole a Priel-Suello. Pranzo/3° tempo alle ore 14 circa in pizzeria a Suello.
(questo giro sarebbe la versione + light del CornyTrail)

Il percorso in caso di presenza neve diventa questo: salita "da muli" dalla direttissima (940 D+ in 3 km) fino alla Croce del Cornizzolo, traverso fino alla Colma-Fò, poi rientro dal Monte RAI, ripetitore e pranzo ore 12.30 al rif. SEC.

In base alla situazione potremo poi fare variazioni "in difetto"....

In condizioni di innevamento occorre disporre di bastoncini, ghette e se fosse abbondante ciaspole!

Chi partecipa dovrebbe avvisarmi o con un commento al post o in chat in alto a dx.


Nuova fauna sul lago di Annone

Paolo Kayakrunner Valsecchi mi segnala con un post un 'articolo interessante di settimana scorsa,

Complimenti a tutti, nessuno escluso.

Sono veramente tante le persone a cui vorrei fare i miei complimenti così tante che non vorrei dimenticare nessuno. Provo a citarli:
gli amici di PB Ciaci, rnm, manu, Giuseppe58, Mike69,
i compagni di viaggio (2 pullmini) AVIS Ugion (Oggiono)
Max e Riccardo (che stampa il suo PB)....
Ho volutamente saltato un "personaggio" che ha fatto una gran cosa: Roberto FLUIDO Beretta che si migliora di ben 30 minuti portandosi a casa la gara in 2 ore e 59 (oltre alle due bottiglie di rosso...).
E un pensiero a tutti gli illustri infortunati, categoria della quale anch'io da oggi faccio parte.
Guardiamo avanti, con coraggio.
Qui sopra con il grande Max Mauri (PB 3.06 FI 2009).

Che stangata!

4 ore e 10........che bastonata.
Ma forse anche una bella lezione per imparare e far esperienza....
Il grafico del post precedente non lascia spazio a interpretazioni: poco dopo la mezza ho iniziato a camminare!!
Passo sotto lo striscione dell'arrivo e penso che ho fatto il mio dovere cioè arrivare in fondo. Più volte durante la gara ho avuto forti tentazioni di salire sulla "navetta dei ritirati" ma ho resistito....strisciando nel girone dei "dannati".
Ma riavvolgiamo il nastro per un'analisi più razionale.
Mi presento a Reggio senza un grosso lavoro dietro, dopo Venezia ho fatto veramente poco. Non per questo trovo scuse e mi avvicino al giorno del via con il solito entusiasmo desideroso di fare un bel 3.43. Qualche dubbio mi balena in testa già dalla notte: Anna si sveglia alle 2.00 con febbre alta e dolore all'orecchio, dormo poco e mi alzo alle 4.45. Colazione e pullmino AVIS Oggiono. La compagnia di atleti di livello mi permette di essere in un continuo download: si parla di tempi, di ritmi in allegria e gogliardia.
L'altro problemino che mi fa pensare è un dolore al ginocchio che mi costringe da 3 gg a mettere il cerotto...so che dopo il12 km dovrò fare i conti anche con lui....
Non ho lunghi alle spalle ma questo non mi spaventa più di tanto.
Ore 9.00 si parte.
Il primo km lo corro lento impegnato a districarmi tra la selva di gambe, poi mi porto in breve sulla velocità di crociera 5.12/km e via.
Ma le sensazioni non sono buone. La respirazione è discreta e senza evidenti problemi e il ginocchio fa il suo dovere, mah vediamo.....
Mi sento come imbalsamato...gambe rigide, spalle inchiodate....una brutta postura di corsa che osservo anche passando vicino a qualche auto o vetrina.
Il 15° km lo faccio in 5.47/km...ma è salita o almeno mi sembra. Non riesco neppure a capire il cambio di pendenza perchè fatico ovunque e inizio a domandarmi come diavolo farò ad arrivare alla fine. Ma è al 26° che alzo bandiera bianca....metto un po' di musica....sarà una lunga battaglia che vorrei edulcorare, se possibile. A velocità doppia (anche perchè io cammino...) mi passa Ciaci e io mi meraviglio della reazione: lo vado a riprendere. L'unico motivo è che mi spiace non salutarlo....corriamo insieme solo poche centinaia di metri perchè anche se c'è una discesa io non tengo il suo passo!
La mia testa non smette di pensare, non sono demoralizzato...non devo dimostrare nulla a nessuno. Una giornata no "ci può stare" . Ma ritirarmi per me non deve esistere!
Dal 37° al 40° cammino e basta!
Da quando inizio a camminare il ginocchio mi fa un male bestia!!
Ormai anche la proiezione sulle 4 ore è sfumata e penso che arriverò in 4.20....ma il dolore che sento andando al passo è insopportabile. Qui devo riprendere a correre.
Il passaggio tra le due motricità passa da uno zoppicamento evidentissimo, qualcuno mi incita e io sorrido. Piano piano riesco a trascinarmi fino a che capisco che ce l'ho quasi fatta.
Un buon allungo nel rettilineo finale diventa una promessa che mi faccio: "Non devi mai mollare Giakomo", poco prima per qualche secondo mi ero quasi commosso.
Non so....di certo non è stata un'impresa eroica tipo Abbot's...quella si che è stata una gara "show". Ma credo possa essere un'altro tassello nel mio bagaglio di esperienze.
Questa mattina mi sveglio con un ginocchio fuori uso, ma mi sento contento. Ho portato a termine un impegno condividendo con tanti atleti la fatica che sfocia solo per alcuni dettagli in gioie oppure in delusioni.
Il "non ritiro" era anche una promessa fatta a Edith dopo che avevamo visto sul sito la medaglia che le avrei portato a casa.
Ora mi toccherà guarire bene (pensoche il problema sia alla bandeletta...) e poi via con gli obiettivi 2010.
Prossima maratona il21 febbraio a Verona.
E anche stavolta è fatta.......

Qui le foto della partenza.

sabato 12 dicembre 2009

Domani ti porteremo al collo....

Sorprese e conferme per Reggio Emilia.

Appena tornato dal WE in GER eccomi "obbligato" alla corsa in vista dell'impegno del 13 alla maratona di Reggio Emilia. Esco nel pomeriggio, quando il cielo è terso merito di un gran vento che disturba non poco. Sono un po' stanco ma credo che una bella corsetta è quello che serve per riprendersi dopo un riposo per motivi prima di salute e poi di "vacanza". Il primo km va via anche troppo rapido....ma è un'illusione quella di correr bene perchè subito ho grosse difficoltà a respirare! Porto a casa con grande fatica e un pizzico di depressione 8 km ad un ritmo da casalinga alla prima uscita!!! Un bel guaio...tra 4 gg ho da fare 42,195 km....Boh. sapevo che con il vento forte ho sempre difficoltà...ma fare 5.50 al km e sentire le gambe molto in forma mi mortifica parecchio. Rimando un test sui 10 km a giovedì 10.
Arrivo alle 14 di giovedì teso come fossi a un gara, anzi alle gare son ben più tranquillo....parto quindi un po' cauto e anche un pizzico curioso. Senza spremermi troppo (ovviamente) mi porto a casa un 49' che mi serve per aver fiducia nelle mie possibilità per domenica a Reggio.
Anche 'sta volta non ho preparato la maratona....e ho anche un ginocchio che mi fa un po' male (cerotto antinfiammatorio...) ma sono contento di prendere il via in un'altra avventura.
Senza certezze...ma con grinta proverò a tenere un ritmo costante sui 5.12/5.13 al km.
E poi vediamo!

venerdì 11 dicembre 2009

Pioggia sul Ponte ma pur sempre Ponte rimane...

Sono stati 4 gg un po' diversi dal solito quelli passati in Germania durante il ponte dell'Immacolata. In realtà girando tra i mercatini natalizi delle varie città tedesche mi son sentito spaesato nell'interpretare ritmi da "italiano medio"....ma comunque è stata un' occasione di vedere la Baviera in inverno, cosa che non avevo mai fatto. A parte il passaggio dal Passo di S. Bernardino dove abbiamo trovato neve (qui si ritornerà con le ciaspole e gli sci di fondo....) siamo sempre stati accompagnati dalla pioggia. Abbiamo visitato Lindau, Oberstdorf e Kempten. In questo periodo è una stagione "morta" perchè lo sci farà il suo esordio il prossimo WE: rispetto all'estate mi sembrava di esser nel deserto. In totale abbiamo percorso 850 km.
Una vacanza "non vacanza", poco riposo.... ma col senno di poi.... una sperimentazione che andava fatta!
Al S. Bernardino (CH)

Lindau (D) di sera....

una delle tante rotonde "natalizie"

Giretto a Oberstdorf (D)

verso Immenstadt (D)

sabato 5 dicembre 2009

Un ponte tedesco per i Kominotti

Partiamo verso il sud della Baviera, senza una meta precisa...un po' random. Bob, bastoncini, scarpe trail, passeggino 4 running....dovremmo aver tutto. E allora via!
Buona vacanza a tutti.

giovedì 3 dicembre 2009

Un buon ritorno....almeno spero.

Come promesso "riappaio" oggi dopo qlc giorno di fatica e di battaglia, credo vinta, contro l'influenza. Dopo un sabato e un lunedì da ricordare con due corse da 15 km in condizioni precarie oggi mi sono concesso ben oltre l'orario di cena 8 ripetute da 400 a 4.10/km con 400 di REC a 5.10/km. Domenica scorsa a Malgrate ho tenuto una lezione agli insegnanti di E.F. sul tema: "Alla scoperta del monopattino". Mi è sembrato sia stata apprezzata....per me un piacevole ritorno nella palestra dove ho insegnato per tanti anni alla scuola elementare. Certo che sul mono ci devo tornare al più presto....ottimo complemento alla corsa. Ma ora mi concentro sulla Campestre di domani che vedrà impegnati i miei ragazzi a Cernusco e il lungo ponte che dovrebbe offrire ai Kominotti una scampagnata in Germania. Ancora 3 allenamenti e Reggio Emilia è alle porte!!
Non vedo l'ora.

martedì 1 dicembre 2009