"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

giovedì 2 luglio 2009

Prova Giir di Mont

In settimana leggo in c-box PB l'esca di Cesare: "giovedì sono in ferie, corsa sui monti, magari Premana". Penso che sia un idea, timida per altro. Allora abbocco al volo e sparo: "Giir di Mont preview". Anche Nuvola si mette in scia e alle 9.45 siamo all'attacco. Durante tutto il tragitto ci scambiamo idee ed esperienze anche perché ci conosciamo appena.....la prima salita mi piace molto, conduce all'Alpe Chiarino. Sto molto bene e continuo a pensare che se facessi la gara qui spingerei un po' di più. Subito dopo l'alpeggio c'è un bel traverso in piano che però richiede attenzione perchè è un single track abbastanza stretto. Arrivati in una conca erbosa inizia la discesa a Barconcelli che si può fare, anzi si deve fare abbastanza velocemente lasciando andare tutto fino all'Alpe Forni. Si risale il fondo della Valvarrone (io lo conosco bene per le discese della DOL-mitica quella con Fluido...). La salita è costante e segue quasi sempre dei tornati cementati (tranne il taglio in prossimità della cascata) fino al Pont dal Dent a quota 1190. Da qui in poi si potranno usare i bastoncini.....servono eccome!! La salita alla bocchetta di Larec (2063) è spettacolare sia per la vista che si gode sul Pizzo dei 3 Signori, sia sulle Grigne. Anche se incrociamo un camoscio e poco prima 3 caprioli il nostro passo sembra buono. Intanto un bel temporalino ci costringe a fare la prova k-way (obbligatorio in gara). Alla bocchetta scattiamo qualche foto prima di precipitare nella discesa successiva. Beh, abbastanza ripida ma bella. Certo che oggi in queste condizioni di bagnato c'è poco da "andar giù brillanti". Ciaci dimostra le doti di driver con abbondanti e acrobatiche derapate. Nuvola con passo sicuro sembra esser molto attento alla ricognizione. Qui viene il bello....il sentiero dovrebbe scendere per poi risaliva verso Premaniga. Noi cosa inventiamo? Da quota 1390 circa eccoci a testa bassa a seguire dei bolli bianchi che ci mettono dei dubbi solo quando arriviamo a quota 1800!! "Ve l'avevo detto io che stavam sbagliando!" Tuona Ciaci. Io e Nuvola ci facciamo una risata sia perchè pensiamo che sia "tutto allenamento" sia perchè il buon Cesare stampa un volo a pelle di leone da antologia, con frenata di mani sui ciuffi d'erba....Decidiamo allora di scendere giù diretti a Premana. L'ultimo pezzo lo si prova in gara. Si, farò anch'io la gara.Mi piace il percorso, la compagnia è ottima e anche se sono alla prima esperienza di questo genere mi piacerebbe far bene (per il mio livello, sia chiaro..). Scendiamo ancora accompagnati da un fresco acquazzone a tratti intenso. Per concludere: gran bella giornata che mi ha permesso di conoscere nuovi luoghi ma soprattutto persone cariche di esperienze.
Domani mi iscrivo.


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