"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

sabato 4 luglio 2009

Bici per defaticare, salita al 30%...


A volte mi chiedo perchè penso sempre di fare le cose più dure per defaticare. La risposta risiede nell'entusiasmo di testare le proprie risorse psico-fisiche e, soprattutto, vedere posti per cui val sempre la pena di far fatica. Così basta solo un SMS a Cristian per accendere la miccia....alle 8 eccoci a Parè di Valmadrera dove ci trasciniamo (e neppure troppo piano..) a Onno. Qui parte la salita che fino a Valbrona è stra-pedalabile, ma sempre di salita si parla. Questo è solo un aperitivo però. Un bel piatto di prima portata è invece la salita da Valbrona fino a che inizia il tratto cementato, la pendenza è sul 18% bello deciso. Poi, per chi non ne ha, c'è la frutta con rampe affascinati che presentano tratti al 30%. Bellissimo. Fantastico è il panorama che possiamo ammirare al rif. SEV dove oggi è anche previsto un matrimonio. Le mie sensazioni in salita sono state sempre molto buone: apparato cardio-circolatorio e respiratorio ai massimi storici in quanto ad efficienza (almeno in bici) e la gamba potente il giusto. Giornata serena ma molto calda, a me va bene così.....Scendiamo a "balla" e ci dirigiamo verso il lago del Segrino e di li a poco ad Annone.
E domani si corre....quanto, quando e dove è tutto da decidere.

Nessun commento: