"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

lunedì 1 giugno 2009

Un maggio ultra.

Sono sempre stato affascinato dalle attività di lunga durata, le ho sempre immaginate come momenti d’avventura costruendomi sogni che da sempre mi fanno tendere all’entusiasmo. Lavoglia di correre in autonomia alla  scoperta di luoghi (anche a pochi passi da casa…) e, soprattutto, il miglioramento della conoscenza di me stesso in condizioni di grande fatica sono diventate la fonte di ispirazione quotidiana.

Se nel 2008 il mese di maggio è stato contrassegnato da una grave problema alla schiena che mi ha immobilizzato per lungo tempo, questo maggio 2009 mi ha visto percorrere parecchi km.

Ho iniziato a pensare alla corsa nel mese di settembre quando avevo letto di una gara trail di 125 km in 2 tappe, “The Abbot’s way” . Pensai subito che era la “mia” gara….non so come mai ma questa idea di percorrere la via degli abati mi affascinava parecchio. Il problema è che io non avevo nelle gambe tutti quei km…figuriamoci… correvo al massimo 10-12 km in pianura e per di più a ritmi bassissimi!

Ma si, mi iscrivo.

Ho fatto un paio di tapasciate prima di fine 2008 (22 km a Costalambro e 21 a Como) e l’ 1 marzo mi presento a Piacenza (senza aver quasi mai corso su asfalto) per la maratona, la mia prima maratona!

Leggi qui il post.

Dopo aver visto l’iscrizione alla 100 km del Passatore (di cui mi ero sempre interessato anche quando non correvo…) di Fluido e Simone 76 penso ad un bel trittico. L’idea è quella di fare in 90 gg tutte le prime.

Prima 42,195 km, primo ultratrail e prima ultra maratona.

E così sarà…..     -CONTINUA-

1 commento:

KayakRunner ha detto...

E' ovvio che solo uno con una certa predisposizione atletica è in grado di raggiungere questi obiettivi in un tempo così ridotto; e tu non sei sicuramente un "pantofolaio"....