"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

sabato 4 aprile 2009

Europei All Around M e F


Mancano 2 ore all'inizio della gara ma io e Edith con tutta la squadra agonistica della Ginnastica Ottanta di Annone siamo già fuori dai cancelli del Forum di Assago. Vorremmo un bel posto visto i costi dei biglietti veramente assurdi (30 euro a testa, grandi e piccini...). Entriamo e il colpo d'occhio sul campo gara è di quelli che ti fanno entrare nell'atmosfera del grande evento sportivo. Peccato che degli 11.500 posti disponibili ne rimangono vuoti almeno la metà........perchè non tentare di riempire il palazzetto con quote più popolari rivolte a scuole e società sportive? Mah, le solite cose all'italiana....
Iniziano le ragazze. Appena scorgo Vanessa Ferrari mi sembra molto carica. Si scalda per la trave e non sta ferma un solo secondo....poi parte in modo deciso e mette in mostra un esercizio solido e ben fatto. Si inizia bene. Si passa al corpo libero con la rispolverata del "Nessun dorma": Vanessa c'è. Non delude le attese con 3 diagonali precise anche se manca sempre una rotazione nei salti. In classifica è 4a, ma da qui in avanti il cammino diventa in grande salita. Infatti al volteggio spreca clamorosamente l'occasione di recuperare con un'atterraggio disastroso, complice anche il dolore al tendine che la affligge dall'anno scorso. Chiude con le parallele, senza troppe sbavature ma con uscita anche qui troppo precaria con "maratona" di passetti in atterraggio. Chiude 9a:ha sbagliato ma in queste condizioni non ha deluso.
Il concorso maschile sembra la sola passerella per Fabian Hambuchen. Ma dopo poco lo spettacolo si accende con la gara magistrale (o della vita..) del nostro Enrico Pozzo. Qualificato come 24° riesce, con 6 esecuzioni molto pulite a rimontare al 6°posto finale. Il pubblico è in piedi e gli regala un lungo applauso dopo il volteggio che chiude la sua gara. Veramente un grande! 
E domani tifiamo per Vanessa, Lia, Matteo e Igor. 

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