Ormai è il 3° giorno che ho al polso il 405....e oggi dove lo "porto a spasso"? Ma si, gli faccio fare un pò di strada a 'sto giocattolino.
Dopo la mattinata passata con Anna parto alle 11.30 da casa. Le prime sensazioni in salita, forse perchè non ho mangiato, sono del tipo " ma dove voglio andare?". Poi lo spirito della sfida e lo "stress" di prendere Edith alle 16 a scuola mi danno una marcia in più. Appena la strada spiana fino al rif. Marisa Consigliere (con strappone appena prima) vado via abbastanza bene e la fatica tende a scomparire soprattutto per lo spettacolo offertomi dal panorama delle Grigne e del Resegone. Non mi fermo tirando dritto verso la conca di Gajum. Trovo però un gran ghiaccio...e bisogna stare moooolto all'occhio!! Decido di percorrere il sentiero che va giù bello diretto alla chiesa di S.Miro. I primi metri nel bosco sono da paura: ripidi, ghiacciati con terreno straduro....mi salvo e inizio il ripidissimo "canale"che mi fa incontrare l'assolata falesia a me tanto cara. Gajum, che bei ricordi....un pò di voglia di scalare la sento....ma non troppa, quindi avanti che i km che mi separano da casa non sono pochi. Dopo Canzo il tratto del Segrino mette un po a nudo la stanchezza....e mentre vado a 6'/km un ragazzo mi "svernicia", spero con ripetuta veloce a 4, 4'15".....sto calmo, perchè so che la calma mi trascina a casa. E così è. Ho addirittura una bella oretta per rilassarmi.
E' stato un trittico che credo mi sarà utile per l'Abbot's Way anche se il kilometraggio è la metà......
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