"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

sabato 17 gennaio 2009

Dislivello di 4840 metri, in immersione, in bici, di corsa...

Estrema. 
Per pochi eletti.
Interessante a mio parere per il culto dell'escursionismo geografico. 
Come piace a me.
Imprese come queste stimolano la fantasia...poi bisogna dividere per 10 i km e forse si può fare.....

1 commento:

Pimpe ha detto...

ho letto Giak, spettacolare...