"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

lunedì 27 ottobre 2008

Giornata autunnale ma con buon trail.

Eupilio-SEC-Colma-3a Alpe-Gajum- Canzo-Segrino (Eupilio)

100 metri dopo la partenza.

I posti sono questi.....ma le foto non sono di oggi......!!
Sono molto soddisfatto della corsa di oggi per vari motivi.
Per prima cosa non ho accusato fatica....secondariamente non mi sono spostato molto da casa risparmiando energia (benzina..) e per il fatto che è stato l'ultimo giorno di tempo asciutto. O quasi. Infatti parto dalla rotonda del Segrino deciso a fare tutta la salita del Cornizzolo (sempre e solo su asfalto). Dopo un piccolo riscaldamento parto "in economia" perché la strada sale subito. Così a occhio mi sembra di viaggiare più svelto che in bici. E così sarà. Raggiungo regolare le 2 fattorie o meglio le mandrie di animali (mucche e capre) che sono lasciate libere di circolare sulla strada. Mi inserisco agile in un gruppetto di fuggitive (mucche....) e passo in testa arrivato al cancello con tornello sulla dx che mi obbliga a un piacevole ma limitato rallentamento. Da qui inizia un nebbione con visibilità 4 m, non di più che mi immerge in un clima surreale. Corro e sto bene. Allungo nella parte finale che alterna salita, falsopiano e discesa. Poi la rampetta verso il Rif. Marisa Consigliere  S.E.C che scorgo in maniera non definita causa nebbia. Spingo i miei passi verso il ripetitore del Monte RAI, poi prendo a sx in piano per il Sasso di Malascarpa. Dopo circa un km giro a dx (per pochi m in salita) il sentiero che la scorsa volta avevo percorsa nella direzione opposta. E' segnato in giallo e mi porta fino alla colma, un incrocio di sentieri: SEV, S.Tomaso e Terz'Alpe. Prendo quest'ultimo e scendo svelto mentre una pioggerellina mi bagna la faccia e inizia a rendere il terreno insidioso. Già nel traverso precedente le foglie e il sentiero in costa (ma non in bolla.....) mi aveva fatto rischiare un po....A Terz'Alpe prendo la stada sterrata e "ciotolata" che è veramente scivolosa. Veloce ma con attenzione sono al parcheggio dell'Albergo Gajum- Parcheggi) dove inizia la strada asfaltata che scende a Canzo. Tengo la sx in direzione Sud fino a spuntare sul rettilineo (di fronte al benzinaio) che da Canzo va al Segrino. Percorro il tratto più bello del lago e sono di nuovo allo scooter. Ora piove deciso. Sono contento, mi sento bene. Ho corso 19,80 Km in 2h e 8m.
Un bel giro che consiglio a tutti gli amanti della "corsa geografica".
Provatelo e ditemi il vostro parere.
Buona continuazione e buon autunno!!

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