"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

giovedì 25 settembre 2008

Un buon lunedì in funzione del sabato..esplosivo

Eccomi in un raro momento di tranquillità a scrivere dell'uscita di lunedì mattina. 
Giornata fantastica, cielo azzurro: accompagno Edith a scuola già vestito da ciclista. Sono carico ma un filo stanco dalla corsa di sabato mattina al lago. Appena partito sento che la gamba non è al massimo, la respirazione poi è molto difficoltosa....sono solo alla salitella che mi porta al Segrino. Mi fermo un attimo a togliermi qualche indumento per ripartire un po' preoccupato verso il rif. Marisa Consigliere S.E.C. al Cornizzolo. Spengo la musica per ascoltarmi, cercare di cogliere il ritmo giusto della respirazione e, soprattutto decidere in che percentuale usare la gamba o il fiato/cuore. Il mio diesel inizia a funzionare sulle salite dure, quelle fatte a velocità bassa: qui giro bene e trovo il giusto compromesso. Vado su del mio passo e mi accorgo che passeggio sul pezzo più ripido, bene!
L'aria è fresca, la sento sul petto mentre percorro veloce il falsopiano finale prima dell'ultima stanga da cui intravvedo il rifugio. 
Una brevissima pausa per cambiarmi, mangiare una baretta e calzare le scarpe da corsa. Sono pronto per correre in direzione SEV (il sentiero mi dice 2 ore...). Via spedito seguendo la strada sterrata fino ai ripetitori del Monte Rai, poi stando sempre sul sentiero alto mi dirigo a nord verso la decisa discesa  nel bosco che mi conduce al bivio (A sx 3a Alpe, a dx S. Tommaso diritti SEV e Corni di Canzo). Mi piacerebbe ancora correre ma la salita dura e soprattutto il mio livello non troppo alto non me lo consente: decido di andar su bello svelto verso la sella tra il Corno Orientale e il Corno Occidentale.   Che spettacolo di giornata! Mi permette di perlustrare (al ritorno) le vie di arrampicata tracciate qua e la (chiodate a spit). Il ritorno lo faccio tutto correndo anche perchè prendo un sentiero non segnato marcatamente (bolli gialli). Percorre la costa senza grossi dislivelli anche se tende sempre a salire, logicamente. Rieccomi al Cornizzolo per il cambio di scarpe e pronto per lanciarmi nella discesa verso Eupilio e Annone che mi sembra di fare a qlc km in più del solito.....
Un buon allenamento e un buon mix anche se all' andata la salita verso la SEV è decisamente dura per correre (almeno per ora).
Una nota positiva da segnalare è l'ottima segnaletica dei sentieri "didattici" (Sasso Malascarpa e dintorni).

Ora aspetto sabato per un progetto ambizioso (con una via di fuga...).

In compagnia di Cristian tenterò un progettino interessante sulle Grigne:
Start in bici- Annone-Pian dei Resinelli.
Corsa- Resinelli- Pialleral (traversata bassa).
Camminata speed- Pialleral-Rif Brioschi (Grignone 2410).
Corsa- Grignone-Rif Bogani- Rif Bietti-Rif Elisa.
Camminata speed- Rif Elisa- Rif Rosalba.
Corsa- Rif Rosalba-Pian dei Resinelli.
Bici- Resinelli-Campelli-Abbadia-Lecco-Annone. 

La via di fuga è tornare dal Grignone con la traversata alta e la vetta della Grignetta.
Domenica riposo: festa di compleanno Edith (per fortuna....!!)

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