"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

domenica 14 settembre 2008

La storia siamo noi....

".....Piove, senti come piove, madonna come piove, senti come viene giù, uh..."
Weekend ideale per programmare le attività didattiche ma anche per riordinare oltre alle idee anche cassetti e armadi.  Con mia sorpresa ecco spuntare 3 scatti (provini) storici risalenti a 12 anni fa: a giudicare dal bianco e nero e dalla nostra acconciatura sembra una vita fa...solo 12 anni ma quanto è cambiato!!
 Su tutto spicca il cambiamento dell'autore delle immagini, l'amico Alessandro; pensare che lui oggi è Big Scorret fa capire quanta acqua (spesso sporca) sia passata sotto i ponti.....Con lui ho condiviso momenti bellissimi, sogni e speranze che non se ne andranno mai, resteranno nel persempre...a suggellare una bella amicizia e un fantastico cammino sia come scalatori che come uomini.
Di  Andrea De Martini avrò occasione di parlare altre volte....Io e lui i primi atleti della Città di Lecco!!!
Qui la mia prima gara a Bolzano e il pranzetto capestre a Massone.

Questo il biglietto dietro alla foto. 

Onestamente devo dire che qui Alessandro ha dimostrato doti di preveggenza..... il 2000in effetti  mi regalò la vittoria che mai mi sarei aspettato e che mai avremmo neppure pensato di sperare.....
Ma il tempo passa, i rapporti di invidia si evidenziano. La scaltrezza, l'arrivismo, lo sfruttamento delle conoscenze per il raggiungimento della propria posizione (atletica e economica...) rovinano tutto. Nell'estate 2006, dopo qualche timida avvisaglia, finisce un'amicizia che mi ha dato molto in quegli anni e che ricorderò sempre con grande affetto.
Ma il mio sguardo è sempre rivolto in avanti....tenendo conto degli errori fatti, senza dimenticare le belle ed intense esperienze condivise.
Così è la vita. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non firmo di proposito perche' il messaggio e' indirizzato a Giacomo e Alessandro e non mi interessa lo legga il mondo.

Leggendo le liti on-line tra Giacomo e Alessandro non riesco a capire bene che cosa sia successo, certo la mia esperienza mi insegna che se i rapporti tra due persone si deteriorano non e' mai interamente colpa dell'uno o dell'altro.
Entrambi sono atleti, sono tecnici e pare abbiamo molto in comune oltre alle esperienze condivise in passato.
Forse piuttosto che litigare per STRONZATE, cosa che non mi sembra porti a niente, potrebbero lavorare insieme in modo INTELLIGENTE e pensare al futuro di questo splendido sport troppo poco considerato in Italia.
Io credo che voltare pagina a volte sia necessario, questo non vuol dire mostrare debolezza, ma mostrare cervello.
Io tifo perche' due atleti del vostro livello possano lavorare insieme e costruire il futuro, creare i nuovi atleti ITALIANI.
Finitela entrambi (e non date la colpa l'uno all'altro), alzate il telefono, incontratevi, chiaritevi come persone CIVILI e pensate a come fare migliore il futuro.
Critiche si ma costruttive.
Competizione si ma sportiva.

Tornare a lavorare insieme e' la vostra sfida piu' grande, cercate da bravi sportivi, di vincerla insieme !!!!!!!