"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

venerdì 22 agosto 2008

Fantastico Schwazer...fatti e parole.

(Foto Ap)

Sapevo che poteva farcela, non so perchè ma me lo sentivo da dopo il mondiale di Osaka: a volte ascolti e guardi negli occhi un atleta e ti pare di scorgere una luce.
La luce pulita di chi vuol arrivare con il sacrificio del lavoro, che prima o poi, se ci credi, paga sempre.
Durante la notte ho il sonno disturbato....mi sveglio e penso che stanno correndo la 50 km di marcia... e io mi devo alzare per fare una corsetta umile e molto amatoriale!!
Ebbene mi alzo, apro la diretta scritta di eurosport e leggo quel che avrei voluto vedere. Poi un veloce passaggio su Rai sport + dà la carica con l'intervista a caldo di Alex (qui le foto).

Qui un video.


Io stimo particolarmente questo tipo di atleta: un per lo sport di resistenza che richiede grossa capacità di sofferenza, un per la capacità di esternare con parole e lacrime tutta la propria sensibilità.
Questo è sport vero. Offre a me e tutti noi sportivi la speranza di poterci impegnare con frutto: non importa quanto sarà il frutto ma il potere assaporare il gusto e la gioia di avercela fatta mi motiva a 1000!!
Grazie altoatesino di ferro, giuste le tue lacrime e la commozione del podio. E poteva essere un ciclista...

Io sono felice di aver verificato ancora una volta la valenza dello sport nella mia vita.

Felice di questo parto subito con Edith verso una nuova tappa in bici lungo il fiume Adda: Brivio-Trezzo.
Al ritorno avrò la forza e il coraggio di fare un di muro......4 circuiti ma di più non ne ho....!!
Pomeriggio con streching e pesi per finire in gloria.

Peccato per il K4 di Rossi!!
Senti la voce di Antonio Rossi dopo il 4° posto (corriere.it).

Strabiliante invece la 4x100 giamaicana che stampa il record del mondo con 37.10: mostruoso!!
Domani c'è Josefa Idem: mi auguro possa raccogliere la medaglia che merita........atleta incredibile. Questi sono gli atleti che vanno presi a modello dai nostri giovani!

Sto preparando delle novità per l'autunno sul blog, seguitemi.

Buonotte a tutti.



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