"La natura è come una tavolozza bianca sulla quale puoi dipingere ciò che vuoi. Credo molto nel territorio in cui vivo che offre tantissime opportunità incredibili basta soltanto provarci mettendo in moto la creatività e facendoti spingere da un'idea che ti guida. Cambiano i sistemi ma l'uomo e la natura sono sempre gli stessi. La corsa nella natura è ciò che ha sempre permesso all'uomo di viaggiare, conoscere e soprattutto sognare. Se lo faccio io c'è tantissima altra gente che può farlo. L'importante è puntare a qualcosa e darsi un obiettivo al proprio livello, sarà comunque un'impresa e se condivisa con gli altri può essere uno stimolo per guardare oltre".

venerdì 8 febbraio 2008

Ancora un po di storia degli sport invernali


8 febbraio 1992

Inziano ad Albertville in Francia i Giochi olimpici. Per l'Italia è un trionfo con 4 ori, 6 argenti e 4 bronzi. Oro per Alberto Tomba nel gigante, per Deborah Compagnoni nel superG, per Stefania Belmondo nella 30 km di fondo e per Josef Polig nella combinata di sci alpino; argento per Alberto Tomba nello slalom speciale, per Marco Albarello nella 10 km a inseguimento, per Gianfranco Martin nella combinata di sci alpino, per Giuseppe Pulie, Marco Albarello, Giorgio Vanzetta e Silvio Fauner nella staffetta 4x10, per Maurilio De Zolt nella 50 km e per Stefania Belmondo nella 15 km a inseguimento; bronzo per Bice Vanzetta, Manuela Di Centa, Gabriella Paruzzi e Stefania Belmondo nella staffetta 4x5, per Giorgio Vanzetta nella 50 km e nella combinata a inseguimento e per Hansjorg Raffl e Norbert Huber nello slittino.
(fonte gazzetta.it)

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